Se la Geofantastica fosse una materia, Gianluca Caporaso ne sarebbe il professore! Eh si, perché lo scrittore potentino di fantasia ne ha da vendere.
Uno scrittore errante, un marinaio che naviga su onde di parole, la sua penna è fantasiosa e delicata come quella di Rodari, bizzarra, eclettica e curiosa, come quella di Benni, enigmatica ed affascinante come quella di Carroll. I suoi testi stupiscono già dalle introduzioni, invogliando subito piccoli e grandi lettori ad assaporarne voracemente ogni singola pagina. Appunti di Geofantastica è tra i suoi testi il mio preferito. Edito nel 2015 da Lavieri editore, il libro si presenta come il quaderno di appunti di un viaggiatore,con tanto di scarabocchi, cancellature e sottolineature, illustrato ad “arte e meraviglia” da Sergio Olivotti.
Nel suo peregrinare, il viaggiatore-scrittore riesce a carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa, mescolando con maestria quel che è reale con ciò che non lo è.
Lasciatevi condurre allora, nella città dell’iniziale perduta (Ischia) oppure nella città dei coraggiosi (Corleone) o nella mia preferita, la città del mezzo ponte (Metaponto) e ancora Terralba, Cosenza, Corsano, Casalbordino, e se anche voi come me non siete campioni di geografia, potrete sempre aspirare ad un dieci e lode in Geofantastica!
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Approfondimenti sull’autore: Gianluca Caporaso