Un errore giudiziario è quello registratosi a Pozzuoli, dove tre persone indagate finiscono ai domiciliari, nonostante nei loro confronti non fosse stato emesso alcun provvedimento cautelare. E’ accaduto a tre parcheggiatori finiti nell’inchiesta riguardante i “furbetti del cartellino” impiegati nel parcheggio multipiano di via Gerolomini. Per fortuna i loro incubo è durato meno di 12 ore.
I tre, indagati solamente per una presunta truffa ai danni dello Stato, sono invece stati costretti ai domiciliari insieme ad altri sette colleghi, nei confronti dei quali il PM aveva chiesto ed ottenuto dal GP l’arresto. I successivi accertamenti hanno dimostrato l’errore e solo dopo alcune ore i tre sono stati rilasciati.
L’inchiesta avviata nel 2016 ha dimostrato come gli addetti al parcheggio multipiano eludessero i controlli, strisciando il badge di buon mattino ed occupandosi di tutt’altro durante l’orario di lavoro. Un danno non da poco al bilancio del Comune.
Il caso finisce sulla scrivania del presidente del tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, informato sulla vicenda dal capo dei Gip, Giovanna Ceppaluni e dal Procuratore, Giovanni Melillo.