Si denunciano gravi irregolarità all’Asl di Salerno nel pagamento di corrispettivi ai dirigenti che, con incarichi provvisori, vengono pagati come primari di ruolo. Ad evidenziare questa insolita prassi sono Alfonso Citarella e Pietro Antonacchio, rispettivamente segretario aziendale della Cisl Medici provinciale e segretario generale della Cisl Funzione pubblica di Salerno.
“Non possiamo fare altro che denunciare le gravi irregolarità amministrative e contabili in ordine agli emolumenti corrisposti ai dirigenti medici, veterinari, sanitari, professionali, tecnici e amministrativi che con incarico provvisorio, privo di alcuna procedura concorsuale, così come stabilito dalle norme vigenti, vengono remunerati come primari di ruolo invece che con le indennità di sostituzione previsti dai contratto nazionale di categoria delle rispettive categorie”, hanno spiegato i due sindacalisti della Cisl.
In questo modo, secondo i rappresentanti dei lavoratori, verrebbero arbitrariamente sottratte risorse ai fondi aziendali, penalizzando così tutti gli altri dirigenti che vittime di questo prelievo ingiustificato assisterebbero all’assottigliamento delle risorse dei fondi di cui anch’essi partecipano per la ripartizione. “In sintesi, esistono tre fondi aziendali, assegnati annualmente dalla Regione Campania, cumulativi per le varie categorie della dirigenza: dirigenza medica e veterinaria, dirigenza sanitaria e dirigenza professionale, tecnica e amministrativa. Pertanto, se nell’ambito delle categorie a taluni dirigenti vengono assegnate somme maggiori in modo illegittimo ne deriva che il maggior prelievo penalizza gli altri dirigenti che ignari si vedono decurtare le quote loro spettanti”. Le varie direzioni che in questi anni si sono avvicendate nella conduzione della Asl Salerno, secondo gli esponenti sindacali della Cisl, avrebbero sottratto risorse per gratificare dirigenti che, senza averne titolo, hanno percepito stipendi da titolari di “strutture complesse di ruolo” pur essendo sostituti di primari con incarichi provvisori che in alcuni casi sono stati assegnati anche senza nessuna procedura concorsuale interna.
Da qui l’appello all’attuale manager dell’Asl Salerno, Antonio Giordano. “Solleciti la conclusione delle verifiche già avviate a tutela di tutta la dirigenza dell’Azienda sanitaria provinciale e a concludere i lavori in tempi brevi per la definizione della graduazione delle funzioni, al fine di riportare nell’alveo della legalità gli emolumenti dei dirigenti incaricati in via provvisoria”, hanno concluso Citarella e Giordano. “Infine, gli chediamo di recuperare le somme indebitamente assegnate e restituirle alle categorie interessate che, ignare di quanto sta accadendo, hanno visto assottigliarsi i loro emolumenti a vantaggio di alcuni privilegiati”.