Un agosto positivo per l’industria italiana che registra un incremento del 1,2% rispetto al mese precedente e, nell’analisi del trimestre giugno-agosto 2017, un aumento del 2,2%.
Secondo l’ultima indagine Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale, corretto per gli effetti di calendario, è aumentato in termini tendenziali del 5,7% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2016).
Nella media dei primi otto mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’indice destagionalizzato mensile- come riporta “Quasimezzogiorno”– registra variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dell’energia (+4,6%), dei beni intermedi (+2,4%) e dei beni strumentali (+2,2%); segna invece una variazione negativa il comparto dei beni di consumo (-0,5%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano ad agosto 2017 una crescita significativa per l’energia (+8,4%) e i beni di consumo (+6,8%); in misura rilevante aumentano anche i beni intermedi (+5,4%) mentre una crescita più lieve segnano i beni strumentali (+3,1%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad agosto 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+22,2%), dell’attività estrattiva (+13,6%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+10,0%); diminuzioni si registrano invece nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-7,3%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,1%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (-1,3%).