“Poveri migranti, loro non sanno che non si violenta”. E’ bufera a Salerno per la frase choc pronunciata dall’avvocato Carmen Di Genio al convegno organizzato dal Comune. La frase in questione era esattamente questa. «Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perchè lui probabilmente non lo sa nemmeno. Non lo sa proprio».
E fra stupri e tentate violenze perpetrate questa estate da parte di profughi e aspiranti rifugiati ospitati in territorio è scoppiata la polemica sulle parole pronunciate dall’avvocato Di Genio, componente del Comitato pari opportunità della Corte di Appello di Salerno al convegno su terrorismo e flussi migratori, in particolare a Salerno, porto di approdo per migliaia di migranti.
L’avvocato Di Genio, tuttavia, poco dopo ha corretto il tiro e parlando degli immigrati giunti nel capoluogo di provincia campano nel corso del tempo, afferma che è necessario «educarli alle nostre regole e non ghettizzarli, come stiamo attualmente facendo». Intanto, sui social monta la protesta, grazie alla diffusione su Yotube di un filmato del suo intervento durante l’incontro a Palazzo di Città.
Il presidente della Corte di Appello di Salerno, Iside Russo, stigmatizza le parole pronunciate da Di Genio e all’Agi precisa che «si tratta di dichiarazioni personali, rispetto alle quali il Comitato per le per le pari opportunità presso il consiglio giudiziario prende le distanze, non esprimendo esse la linea culturale del comitato e del consiglio giudiziario».
di Grazia Maria Coletti_ Il Tempo