Nuovo sbarco di migranti al porto di Salerno, la fregata spagnola Reina Sofia, appartenente a Eunavfor med e coinvolta in 11 operazioni di soccorso, ha raggiunto le coste campane con 1050 migranti.
E’ il quattordicesimo sbarco a Salerno dall’inizio del 2014. Le operazioni di sbarco dei migranti salvati nelle acque a Sud del canale di Sicilia sono avvenute stamattina al porto commerciale di Salerno.
Gli agenti della Squadra Mobile stanno indagando per accertare la presenza di scafisti a bordo, anche se al momento non si segnalano sospetti. Prima dello sbarco dei migranti, e’ stata prelevata la salma di un migrante deceduto per cause ancora da accertare durante le fasi di recupero in mare; il corpo dell’uomo e’ stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Ruggi di Salerno per l’esame autoptico che dovra’ accertare le cause della morte, mentre sono in corso indagini della polizia per ricostruire la dinamica del decesso.
Sono 123 le donne sbarcate e 22 i minori accompagnati. A bordo non ci sarebbero minori non accompagnati. I migranti saranno identificati e poi trasferiti in centri di accoglienza; 548 resteranno in Campania, 100 sono destinati in Lombardia, 100 in Piemonte, 100 in Veneto, 100 nel Lazio, 50 in Umbria e 50 in Abruzzo. “Il mio primo pensiero va a colui che e’ sceso morto dalla nave – spiega il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi – di fronte a queste tragedie deve affermarsi il nostro senso di umanita’. L’unico sistema adesso da attuare e’ la distribuzione diffusa sul territorio dei migranti. Adesso e’ il momento del fare. Mi rivolgo ai sindaci che la pensano diversamente sperando che ci vengano incontro dandoci una mano, perche’ e’ necessaria una distribuzione diffusa e capillare su tutto il territorio”. La salma del migrante morto dovrebbe essere sepolta nel Salernitano.
