Nel 2015 gli automobilisti campani hanno speso 218,4 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata manifestazione fieristica internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico.
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La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 71,2 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di pre-revisione, che ammonta a 147,2 milioni di euro.
La provincia della Campania che registra la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2015 è Napoli, con 102,2 milioni di euro. Seguono le province di Salerno con 47,2 milioni, Caserta con 36,1 milioni, Avellino con 19,4 milioni e Benevento che con 13,5 milioni chiude la graduatoria delle province campane.
cs