«In controtendenza, il Tar di Salerno aumenta il contenzioso. Da un lato ci fa piacere perché vuol dire che aumenta la fiducia che i cittadini hanno nella giustizia, aumentano, però, le conflittualità e questo non è un dato positivo”. Lo ha detto il presidente Amedeo Urbano in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2016.
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«Sono in aumento – spiega il presidente – il numero dei ricorsi in materia di appalti pubblici (da 120 nel 2014 a 178 nel 2015), in leggera diminuzione quelli in materia di edilizia ed urbanistica ed in materia di espropriazione per pubblica utilità; in sensibile aumento il numero dei ricorsi in materia di servizi pubblici. Ancora in aumento il numero dei ricorsi per ottemperanza».
«Le amministrazioni – rimarca – non eseguono quelle che sono le sentenze del Tar e si è costretti a fare altri provvedimenti per ottemperare. Abbiamo dato un gettito all’erario di contributo di un milione e settecento mila euro. Per un Tar delle nostre dimensioni è un ottimo risultato. Siamo anche attrezzati per le sentenze brevi che ci saranno con la nuova normativa dell’ultima legge finanziaria. Abbiamo già fatto 210 sentenze semplificate quest’anno. Abbiamo smaltito tremila ricorsi contro i 2900 depositati. La produttività, dunque, è ottima”.
Sul nuovo codice degli appalti da poco approvato, il presidente ha commentato così: “Speriamo che questo codice induca ad un procedimento amministrativo più semplice”.