Nella manifestazione degli immigrati oggi a Napoli il coro ‘Vogliamo sicurezza’ è quello che scandisce con più forza la delegazione di cinesi – forse per la prima volta così numerosi in piazza – che hanno sfilato insieme a immigrati africani, centri sociali, rappresentanti sindacali, e molti altri. Preceduti da una bandiera cinese ed esponendo striscioni plurilingue hanno chiesto, durante il corteo da piazza Mancini, nei pressi della Ferrovia, fino a Piazza del Plebiscito, sede della Prefettura, interventi contro scippi e rapine di cui sono vittime negli ultimi tempi.
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I manifestanti hanno consegnato lettere con le loro istanze in Questura ed in Prefettura e, sotto la sede del Comune di palazzo San Giacomo, hanno incontrato il sindaco Luigi de Magistris che, solidarizzando con l’iniziativa, ha aderito alla richiesta di promuovere un tavolo di discussione per individuare soluzioni ai loro problemi.
”La comunità cinese che vive e lavora nella provincia di Napoli – ha spiegato un loro portavoce – è costretta a scendere in piazza per denunciare pubblicamente una situazione non più tollerabile. Da tempo i nostri lavoratori ed operatori commerciali sono oggetto di furti ed intimidazioni da parte della malavita, la stessa che rappresenta un pericolo per tutti i cittadini onesti”.
Parlano di una media di 10 tra rapine e furti alla settimana e questo ”non può essere subito in silenzio da una operosa comunità straniera come la nostra. Intendiamo, con questa manifestazione, denunciare pubblicamente questo stato di cose e chiedere impegni alle autorità competenti per tutelare l’incolumità dei vostri concittadini appartenenti alla comunità cinese di Napoli”.