Una lettera di ringraziamento dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con i complimenti per il libro “La fede e la Stirpe” edito da Opera Edizioni: gradita sorpresa per Alessandro Basso (foto) ventiseienne scrittore di Pontecagnano Faiano, che a metà dicembre scorso ha presentato il suo secondo lavoro, che segue di poco più di un anno l’opera prima “Premiata Drogheria D’Ascoli”.
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Nel volume che Basso ha inviato al capo dello Stato si narra la storia di un giovane faianese, il sottotenente Aristide Castelluccio, caduto durante la prima guerra mondiale. Le vicissitudini del prode concittadino sono state ricostruite attraverso il lungo e commosso epistolario alla famiglia, inedito per molti decenni ma ritrovato dall’autore.
Alessandro Basso, in occasione della presentazione del suo libro (già inserito nel programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale a cura della presidenza del Consiglio, già patrocinato moralmente della Regione Campania per la valenza sociale e culturale ed inserito nella programmazione dell’Ente di Cultura “Martedì Letterari” di Salerno),aveva inviato una copia dello stesso ed una sua lettera al presidente Sergio Mattarella, nella quale ringraziava il capo dello stato per l’impegno istituzionale, accennando alle più ampie vicende nazionali ed a quelle controverse della sua amata città.
«M’è sembrato doveroso far pervenire al presidente il mio libro, trattandosi di un’opera di storia italiana, perché egli della Repubblica è il padre della patria, e sono certo che tenga a cuore le storie di tutti i suoi figli: quelli di ieri e quelli di oggi. Era inoltre indispensabile che il presidente sapesse quanti sforzi compie un giovane per affermarsi nelle sue passioni, quanti ostacoli abbiano tentato di opporre le istituzioni locali alla realizzazione del mio progetto e quanto successo, di contro a tutte quelle opposizioni, il mio libro ha trovato nel cuore dei miei concittadini».