Una vibrazione del suolo avrebbe fatto scattare l’allarme all’istituto comprensivo “V.Giudice”, nel momento in cui alunni, genitori ed insegnanti stavano affollando i corridoi in attesa dell’uscita. Alle ore 12,45 è scattato l’ordine di evacuazione e i presenti sono stati allontanati, accompagnati all’esterno del plesso.
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Con calma e senza allarmismi il corpo docente ha provveduto alla messa in sicurezza dei piccoli, mentre all’ esterno tecnici comunali si sono messi all’opera per verificare possibili relazioni tra quanto accaduto e i lavori di scavo condotti nel cantiere di via Adinolfi, adiacente all’edificio scolastico.
Intanto dal Comune il sindaco Massimo Cariello fa sapere: “Le vibrazioni provenienti dall’adiacente cantiere di via Fratelli Adinolfi questa mattina hanno fatto scattare un falso allarme terremoto presso gli edifici della scuola Vincenzo Giudice, in piazza della Repubblica. I tecnici del Comune di Eboli hanno immediatamente appurato come le “scosse” avvertite provenissero da una sorta di onda d’urto generata dai mezzi pesanti cingolati che in quel momento stavano operando all’interno del cantiere di via Adinolfi. Al di là che si sia trattato, fortunatamente, di un falso allarme – ha spiegato il primo cittadino di Eboli – abbiamo chiesto alla ditta che sta realizzando i parcheggi interrati di utilizzare mezzi meno pesanti, in modo da evitare qualsiasi altro problema».
Subito dopo il loro arrivo, i tecnici comunali hanno verificato l’assoluta mancanza di crepe all’interno degli edifici scolastici e la sicurezza della stabilità. Sempre in mattinata, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Rosario La Corte, ha fatto pervenire alla scuola un documento tecnico ufficiale dal quale si evince l’assoluta mancanza sia di pericolo, sia di danni. Per questo, domani le lezioni potranno riprendere regolarmente presso la scuola di piazza della Repubblica.
