OmissisCamorra, vip e serate per i boss: le ultime da Gomorra

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Star e starlette ingaggiate a suon di bigliettoni per serate dedicate ai boss di camorra. Non proprio una novità ma poco importa: nel clima da Gomorra permanente in cui è precipitata l’Italia contano il concetto, l’idea, la suggestione, il fatto viene dopo. Se proprio deve.

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Ci hanno pensato i soliti «pentiti» a far schizzare lo spread tra realtà e fiction, inondando i fascicoli processuali di una delle tante inchieste anticamorra condotte in Campania, di nomi come Belen, Valeria Marini, Aida Yespica, Barbara Guerra e un po’ tutto il parterre da «cene eleganti» di berlusconiana memoria: ingaggi da 25mila euro per serate in onore di questo o quel capobastone, grazie alla mediazione di uno specialista del settore milanese vicino a Lele Mora. Parole chiave, nomi rumorosi, tutti “tags” che fanno impazzire il circuito mediatico una volta immessi nel sistema. Bazooka nelle mani dei pentiti.
Ci sarebbe stato anche un book -raccontano tre ex associati agli Scissionisti degli Amato-Pagano ora in trattativa con lo stato- con le foto delle vip per far scegliere al boss la preferita dell’occasione. Anche uno strip-tease di Fabrizio Corona è parte del racconto, finito insieme a tutto il resto nei verbali depositati  al tribunale del riesame di Napoli, dove si sta discutendo la posizione di una serie di affiliati e gregari dei gruppi di fuoco che hanno incendiato Napoli (e non solo). 

Ovviamente di tutto ciò non c’è prova, almeno non ancora: di sicuro ci sarebbero le deposizioni di almeno tre ex camorristi rese ai magistrati dell’antimafia. Nè risultano contatti tra gli Scissionisti e le sorelle Rodriguez o Valeria Marini (“accusata” di essere andata a casa del papà di Pagano per «salutare un vecchio fan») o alcuno tra gli indicati nei verbali dei pentiti. Versioni che sconfinano poi in racconti già noti e resi altrove: come i contatti di Matteo Garrone con i boss di Scampia per girare il film, fino al “sempreverde” caso della figlia di Gaetano Marino che cantò sulla Rai nel programma di Lorena Bianchetti

dal quotidiano “Libero” dell’11 febbraio 2016

  

Peppe Rinaldi

Giornalista

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