Abusava sessualmente della nipote nei momenti in cui i genitori, ignari, la lasciavano con lui. E’ questa l’accusa per un operaio di 48 anni di un Comune della Valle dell’Irno (SA), arrestato questa mattina dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mercato di San Severino.
L’ uomo è ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni della nipote minorenne. La misura cautelare è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della madre della ragazza, all’epoca dei fatti undicenne, la quale affermava che tra il 2011 e il 2013 la figlia era stata oggetto di morbose attenzione da parte dello zio, sfociate in atti sessuali, in più occasioni filmati.
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La ragazzina veniva minacciata dallo zio di divulgazione dei video o fatto del male ai genitori allo scopo di reiterare gli abusi. L’uomo, incensurato e sposato, padre di figli (minorenni), era ben visto dai genitori dell’adolescente e nei suoi confronti vi era una grande fiducia tanto da acconsentire che lo zio accompagnasse la ragazzina anche in lunghe passeggiate.