E’ Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è da oggi il presidente del Cidac, l’associazione che raggruppa le “città d’arte e cultura” italiane. Si è riunita questa mattina a Roma l’assemblea del Cidac, che ha rinnovato i suoi organi dirigenti.
Daniele sarà affiancato da due vice presidenti, il sindaco di Vercelli, Maura Forte, e l’assessore alla Cultura di Lecce, Alessandro Delli Noci. Dell’ufficio di presidenza fanno parte anche Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura di Torino e Filippo Del Corno, assessore alla Cultura della Città di Milano. Ledo Prato è stato confermato segretario generale.
Il Cidac raggruppa le principali città d’arte e di cultura, come sede per coordinare le politiche culturali e per interloquire con il Governo nazionale. “Assumere questo incarico è per me un onore e una responsabilità, ma considero la mia elezione alla presidenza delle Città Italiane di Arte e Cultura”, ha dichiarato Nino Daniele, “soprattutto come un riconoscimento alla nostra Città ed alla ricchezza del suo patrimonio storico ed artistico, ma anche alla cura ed all’attenzione che l’Amministrazione Comunale di Napoli dedica alla sua tutela ed alla sua valorizzazione”.
L’assemblea ha anche approvato un documento, rivolto al Governo, nel quale, preso atto del via (seppur in ritardo) al finanziamento destinato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, le città nominate Capitali della cultura 2015, ha denunciato il ritardo nell’attuazione del decreto “Destinazione Italia” a ben due anni dall’approvazione della legge. A questo proposito il Cidac sollecita il Governo a dare avvio al Programma Italia 2019, per realizzare concreti progetti di rigenerazione urbana, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale. “Un impegno preso con l’Unione Europea e che non può essere disatteso”.