Ha una mela nel logo tricolore perché sulla frutta e sulla valorizzazione dell’italianità ha i suoi punti di forza Italmercati, prima rete di imprese costituita dai più grandi centri agroalimentari ed agroalimentari all’ingrosso italiani.
Un debutto, oggi al ministero delle Politiche agricole, con numeri da ”big player’‘: Italmercati rappresenta un grande asset industriale con superfici attrezzate di 330 ettari in totale, fatturati societari di circa 55 milioni di euro ed un giro d’affari per 5 miliardi di euro.
Sono soci fondatori il Caat di Torino, la So.Ge.Mi di Milano, il Mercafir di Firenze, il Car di Roma, ed il Caan di Napoli, le più grandi strutture logistiche-distributive italiane nel settore del fresco alimentare.
‘‘Abbiamo scelto di lavorare insieme per creare un campione nazionale – ha detto il presidente Italmercati Massimo Pallottini – e per offrire nuove opportunità alle 1.500 aziende attive con 8.000 addetti complessivamente. Vogliamo rivendicare un ruolo e funzione che pensiamo utili a noi e al sistema Paese. Il legame tra grandi mercati all’ingrosso e sistema agricolo italiano c’è sempre stato ma va rivitalizzato e ripensato per certi aspetti”.
“Italmercati punta – ha sottolineato Pallottini – all’interlocuzione diretta col governo, su materie finora decentrate alle Regioni. Su temi come le relazioni di filiera, la formazione del prezzo, la sicurezza alimentare, la logistica, la qualità dei servizi Italmercati può essere, anche in vista dell’Expo, un interlocutore fondamentale per i ministeri delle Politiche agricole, Sviluppo Economico, ed Economia. Già ora movimentiamo il 50% della frutta, nostro assett principale, e con due ingressi attesi raggiungeremo presto il 70%”.
Ansa