CASERTA- Cinque opifici, di cui quattro gestiti da cittadini cinesi, sono stati sottoposti a sequestro dai carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro (Nil) di Caserta.
Nel corso delle ispezioni a tutela della regolarità occupazionale e della sicurezza nei luoghi di lavoro, effettuati su 12 aziende, sono stati inoltre adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di personale non regolarizzato. Nel mirino dei militari aziende tessili e calzaturifici ubicati ad Aversa, San Tammaro Lusciano, Villa di Briano e Casapesenna.
Sono stati sottoposti a sequestro, inoltre, 47 macchinari vari e 35 bidoni di collante. Il valore complessivo dei sequestri ammonta a circa 2 milioni di euro. Oltre 70 le contravvenzioni penali elevate in materia di sicurezza per un valore di oltre 400mila euro. I 5 datori di lavoro nei cui confronti è stato applicato il provvedimento di sequestro preventivo delle aziende in questione sono stati denunciati a piede libero; 4 persone sono state denunciate per inosservanza alle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro.
