ARCHIVIOTi assicuro che è una frode: un libro sulle truffe alle assicurazioni

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Frode-Assicurativa-Imc

 

NAPOLI- Venerdì 12 dicembre alle ore 17, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Via Monte di Dio 14 – Napoli, si terrà la tavola rotonda “Ti assicuro che è una frode”. L’incontro verterà sull’analisi socio economica del fenomeno delle truffe assicurative realizzata nell’omonimo libro, curato dall’avvocato Maurizio De Dominicis.

Ne parleranno, oltre all’autore del volume, il magistrato Omero Ambrogi, il giornalista Alessio Postiglione la deputata Michela Rostan. Modererà l’incontro la giornalista Giulia Savignano.
 
Di recente ospite a Mi Manda Rai Tre e a Radio Rai3, l’avvocato De Dominicis ha dichiarato: “Le frodi nel settore assicurativo sono un fenomeno in costante crescita, una piaga sociale che danneggia le compagnie, ma soprattutto i cittadini onesti, costretti a pagare a caro prezzo polizze obbligatorie. Per molti è difficile comprendere il legame direttamente proporzionale fra costo del premio assicurativo e frode. Diversi utenti non hanno la percezione che la speculazione comporti un reato. Si crede, infatti, che truffare una compagnia assicurativa sia un atto di furbizia, un modo per farsi giustizia da soli contro il valore, sempre più elevato, delle polizze. In realtà, si tratta di un circolo vizioso: più si froda, più aumenta il costo dei premi assicurativi perché le compagnie devono far fronte agli indennizzi e rimpinguare il fondo rischi. Più sale il valore dei premi, più si truffa”.
 
Il tema delle frodi assicurative ha calamitato l’attenzione di diversi esponenti del settore assicurativo e del mondo politico. Nel dibattito è intervenuto anche Gianni Pittella, capogruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) al Parlamento europeo. 
 
Pittella, in vista della tavola rotonda, ha lasciato un suo video messaggio nel quale ha dichiarato: “Il fenomeno delle truffe assicurative ha assunto proporzioni allarmanti e l’analisi capillare riportata nel testo evidenzia come generalmente la truffa non sia considerata come un reale comportamento negativo punibile dalla legge ma quasi come una sorta di leggerezza per nulla paragonabile a un vero atto criminale”.
Il capogruppo ha evidenziato anche la necessità di predisporre una maggiore collaborazione tra le compagnie assicurative attraverso la creazione di una rete di strumenti che rendano trasparenti i processi di prevenzione delle frodi.
 
La piaga delle frodi a danno delle compagnie assicurative si presenta non solo svantaggiosa per gli assicuratori in senso più ampio (imprese, agenzie, mandatari), ma anche per la collettività, che ne paga il prezzo in maniera diretta all’atto del versamento di premi assicurativi sempre crescenti. 
 

 

Redazione Eolopress

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