POMPEI (NA)- Il vasaio della Necropoli di Porta Ercolano, nell’antica Pompei, stava per infornare decine di vasi in argilla nella fornace della sua bottega, quando fu sorpreso dalla furia dell’eruzione del 79 d.C.
Uno studio targato Provenza e Napoli ha portato al ritrovamento di decine di vasi in argilla cruda, grazie alle indagini condotte dalla Soprintendenza con la collaborazione del Centre Jean Bérard e dell’École Française de Rome e dedicate all’artigianato e all’economia a Pompei.
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