SALERNO- I sindaci di Ascea e Casalvelino, Pietro D’Angiolillo e Domenico Giordano comunicano l’ottenimento dell’importante finanziamento di 300.000 euro, erogato alla Soprintendenza dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per il Parco Archeologico di Elea-Velia.
“Esprimiamo profonda soddisfazione per il finanziamento di 300.000 euro, concesso alla Sopraintendenza per i Beni Archeologici di Salerno – Avellino – Benevento e Caserta dal Ministero dei Beni e delle Attività’ Culturali e del Turismo, con decreto Dirigenziale emesso il 27.10.2014 e trasmesso con nota del 10 novembre successivo, per la esecuzione di lavori urgenti ed indispensabili di manutenzione, restauro e “conservativi” nel Parco Archeologico di Elea – Velia, esteso circa 90 ettari. Il finanziamento era stato richiesto in via di massima urgenza dalla Sopraintendenza per interventi necessari ed indifferibili, finalizzati alla manutenzione ed alla cura del verde ed alla potatura di alberi pericolanti; alla messa in sicurezza di Strutture archeologiche in stato di degrado; alla revisione degli impianti idrico, elettrico, antincendio e di video sorveglianza in tutta l’area del Parco; al ripristino dell’intero sistema di canalizzazione e di drenaggio per il corretto deflusso delle acque piovane e per la riduzione del rischio idrogeologico cui l’area del Parco e’ sottoposta; alla salvaguardia complessiva del Parco medesimo.
Ringraziamo il Ministro Dario Franceschini e la Dirigenza del Ministero per la celere erogazione di un finanziamento indispensabile ed urgente, il Sopraintendente per i Beni Archeologici Adele Campanelli che si è’ attivata per conseguire i fondi, l’on. Tino Iannuzzi, che sin dal primo momento ha seguito la vicenda si e’ prodigato nel rapporto istituzionale con la Sopraintendenza ed il Ministero. Cogliamo l’occasione per sottolineare che stiamo accelerando i tempi per la definizione del P.U.A., al fine di valorizzare e riqualificare l’area intorno al Parco Archeologico di Elea – Velia, interessata dalla ‘legge Daniele’, e per dare al territorio un assetto urbanistico decoroso e rispettoso dell’eredità storico – culturale a noi pervenuta “.