ARCHIVIOUna stanza per farsi belle e vedere i figli: al ‘Pascale’ un progetto per donne malate di cancro

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2013/11/Napoli_istituto_Pascale_ingresso.jpg

Napoli istituto Pascale ingresso

NAPOLI- Dalla cura del corpo a quella della mente. Gli artisti del territorio, il mondo dell’associazionismo e delle professioni offrono il loro contributo per migliorare la vita delle pazienti affette da malattie oncologiche. Nell’ambito del progetto partito due anni fa e intitolato ‘Vivere il corpo dopo il dolore’, la Fondazione Pascale, il gruppo di imprese sociali Gesco, l’associazione ‘Virgilio ricerca e percorsi in psicologia’ e la Sipgi Campania (Scuola di indirizzo pluralistico gestaltico integrato) promuovono una raccolta fondi per allestire uno spazio di ascolto e sostegno per le donne in cura all’Istituto tumori di Napoli

L’appuntamento e’ per il 27 settembre al teatro Mercadante, dove si esibiranno attori, musicisti e comici, tra cui Tullio De Piscopo, Isa Danieli, Lello Mascia, Francesco Paolantoni e il duo Gigi e Ross. Il ricavato della vendita dei biglietti sara’ interamente devoluto per questa iniziativa, cosi’ come i fondi raccolti dalla messa all’asta di un pallone del Calcio Napoli autografato dai giocatori.

L’evento e’ patrocinato, tra gli altri, dalla Regione, dal Comune di Napoli e dall’Ordine degli Psicologi della Campania e dalla Lilt.

“Chiediamo alla citta’ e in particolare agli artisti di dare un contributo per allestire spazi dedicati all’interno della Fondazione Pascale – spiega il primario del reparto di Psico-oncologia dell’istituto, Francesco De Falco – affinche’ le pazienti vivano la malattia e la fase successiva nel modo piu’ leggero possibile”.

Il direttore del gruppo Gesco, Sergio D’Angelo, ricorda come Basaglia sosteneva l’importanza di “prendersi cura della persona prima di curare la malattia” e fa notare che, “per queste battaglie cosi’ complesse, non e’ sufficiente la mobilitazione delle istituzioni se non vengono affiancate dalla societa’ civile”. 

Redazione Eolopress

Leave a Reply