SALERNO- Quest’estate e’ caduto oltre il 50 per cento di pioggia in piu’ della media nella provincia di Salerno, che ha messo a rischio la stabilita’ idrogeologica di ampie aree del territorio. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti che fa riferimento alla media del periodo 1971-2000 calcolata dall’ Isac-Cnr.
Nel Salernitano (nelle zone del Cilento e dei Picentini) famiglie sono rimaste isolate e ci sono stati allagamenti mentre disagi si sono verificati per le bombe d’acqua anche a Battipaglia dove e’ esondato il fiume Tusciano.
Nelle campagne i violenti temporali hanno provocato l’allagamento di numerosi terreni da poco seminati a cereali. “Sono andate perse le coltivazioni, ma l’insistenza delle piogge battenti – afferma la Coldiretti – rende difficile l’operazione della semina anche in altre zone della provincia. L’anomalia del clima ha interessato tutta la Campania dove in alcune zone le precipitazioni sono quasi raddoppiate”.
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