ERCOLANO (NA)- Cinque giorni tra arte, cultura, e archeologia: e’ il “Festival della Memoria, il passato visto con gli occhi del futuro” che si svolgera’ dal 17 al 21 settembre al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (foto). L’evento e’ realizzato nell’ambito del programma dei siti Unesco del Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania. A inaugurare la manifestazione – e’ stato evidenziato durante la presentazione a Napoli, nella sede della Giunta Regionale – mercoledi’ 17, sara’ il regista Peter Greenaway che terra’ una conversazione sulla memoria dell’arte.
Al Mav si alterneranno il maestro Riccardo Dalisi e Sandra Petrignani (giovedi’ 18), la scrittrice Antonella Cilento (venerdi’ 19). In quella data e’ prevista la presenza di Boris Pahor, scrittore sloveno di cittadinanza italiana che in ‘Necropoli’ ha raccontato le atrocita’ dei lager nazisti. Seguira’ un confronto su Sarajevo nel centenario della prima guerra mondiale a cui prendera’ parte Ovcina Ismert direttore della biblioteca di Sarajevo.
Il filosofo Aldo Masullo (sabato 20) terra’ una lectio magistralis sul tema della memoria cui seguira’ un incontro con Giuseppe Galasso e un omaggio al musicista e direttore d’orchestra Giorgio Gaslini.
Nella giornata conclusiva (21 settembre) incontro con la scrittrice iraniana Behi Djanat Atai famosa con il film ‘puor un istant, la liberte” che sara’ proiettato al Mav. “Questo festival – ha sottolineato l’assessore regionale alla programmazione culturale, Caterina Miraglia – fa parte del programma del Forum delle Culture siti Unesco e non si poteva non attribuirlo ad Ercolano, che al pari di Pompei e tanti siti Unesco, ha una tradizione solida e costante. Trattare un tema come quello della memoria e la memoria del futuro, in quei luoghi che noi definiamo sacri, aveva una sua coerenza rispetto a quello che e’ il dibattito culturale che il forum delle culture siti Unesco Regione Campania ha inteso rendere evidente”.
Per Maurizio Di Stefano, presidente della Scabec spa, societa’ regionale beni culturali, ”e’ uno degli eventi piu’ lavorati del Forum delle Culture e cerca di sintetizzare, nell’ambito del territorio straordinario dell’area di Ercolano, un dibattito che muove dalle visioni molto complesse di un grande regista e scrittore che ha sempre tradotto i termini visivi in sensazioni molto forti. Avremo anche una visione della capacita’ del Mediterraneo di unire e di dare identita’ comune ai paesi che vi si affacciano e l’archeologia intesa non in maniera statica ma come lettura dei valori che scopriamo attraverso l’indagine archeologica”. Alla presentazione hanno partecipato Ciro Cacciola, curatore dell’evento e direttore del Mav, Vincenzo Strazzullo, sindaco di Ercolano, Luigi Lucarelli, commissario straordinario Fondazione Cives.
