AVELLINO- Sarà un settembre ricco di grandi emozioni in musica quello organizzato dalla prestigiosa rassegna musicale avellinese “Musica al Parco 2014” del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, con l’attenta direzione artistica di Luciano Moscati e l’organizzazione dell’associazione culturale I Senzatempo. Il festival, come annunciato dal presidente del teatro Luca Cipriano, ospiterà la voce di uno più grandi autori e interpreti della canzone italiana, affiancata da uno dei più talentuosi, lirici e creativi pianisti europei: il duo composto da Gino Paoli e Danilo Rea (foto) salirà sul palco del suggestivo Parco del Teatro Gesualdo, il prossimo venerdì 5 settembre.
Gino Paoli e Danilo Rea rinnovano così il loro fortunato sodalizio artistico, già sperimentato con il progetto “Un incontro in Jazz” e la pubblicazione degli album “Milestones” e “Auditorium Recording Studio”. Il nuovo progetto musicale “Due come noi” di Paoli e Rea è uno spettacolo unico, tutto in acustico a base di voce e pianoforte, in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live è quindi diverso ed irripetibile, con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, incursioni nella canzone d’autore napoletana e le grandi atmosfere jazz. Come noto, infatti, Danilo Rea vanta una lunga esperienza nel jazz ma anche nel pop e nella musica d’autore, basti ricordare le collaborazioni con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Tra gli altri artisti con cui ha collaborato sul palco e negli studi di registrazione, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Breker, Billy Cobam, Johnny Griffin, Phil Woods, Art Farmer, Dave Liebman, e molti altri. I suoi concerti di piano solo con le sue improvvisazioni, che spaziano in qualsiasi repertorio, lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo: oltre ad essere stato il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia (nel 2003), nel 2006 è stato protagonista di un concerto memorabile al Guggenheim Museum di New York.
Di Gino Paoli ci basta ricordare che ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia d’amore”, “Quattro amici”, per dire che quello di venerdì prossimo sarà un evento straordinario ed imperdibile. Il cantautore e il pianista tornano ad Avellino, pronti a duettare dopo aver fatto registrare diversi sold out sui palcoscenici estivi più prestigiosi della penisola. “Il jazz non ha dogmi, è un modo di fare musica in libertà” così Gino Paoli ha esordito in uno dei suoi recenti concerti di questo tour, ed è ciò che succederà anche a “Musica al Parco”, dove regalerà una performance musicale che ammalierà il pubblico unendo la riconosciuta capacità del cantautore italiano all’originalità del pianista e maestro Danilo Rea. In scena, come anticipato, un repertorio ricco di brani, in parte tratti anche dalla tradizione musicale napoletana, di cui sono entrambi appassionati conoscitori e ascoltatori, omaggiando con il loro talento senza tempo i grandi protagonisti come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo arrangiando originalmente pietre miliari della canzone tradizionale partenopea come “Te vojo bene assaje”, “‘A cammesella”, “Era de maggio” , “‘O sole mio” e “Reginella”, il tutto sapientemente rivisitato in una continua improvvisazione, come in una galleria di poesie musicali ispirate a scorci di vita quotidiana, perché come ci ricorda il cantautore “la poesia è un modo di vivere e arriva quando vuole lei.”