ARCHIVIOTrecento pizzaioli da tutto il mondo per una Margherita da Guinness dei primati

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Pizza da guinnesss

NAPOLI- Una sfida corale a colpi di farina, sale e lievito. Trecento pizzaioli provenienti da tutto il mondo manipoleranno, lanceranno e apriranno un panetto di circa 400 grammi fino ad ottenere una pizza larga almeno 31 centimetri. O almeno ci proveranno. Obiettivo? Entrare nel Guinness dei primati.

 

E’ questo il mega-evento gastronomico a cui sta lavorando Claudio Ospite, presidente dell’Istituto nazionale della pizza (Inp) e vicepresidente dell’associazione “Margherita Regina”. Occhi puntati, dunque, sul Palapartenope di Napoli quando il 15 e 16 settembre, nell’ambito della rassegna Cibus Campania Felix, 300 pizzaioli tenteranno un’impresa mai riuscita prima. I pizzaioli (dai 16 anni in su) che vorranno tentare l’impresa ed entrare nel Guinness dei primati hanno tempo fino al 31 luglio per iscriversi versando una quota di 120 euro che dà diritto a un badge personalizzato, un kit vestiario (cappello, maglietta, foulard, grembiulino, mentre pantaloni e scarpe di colore bianco sono a carico dei partecipanti), il diploma rilasciato e personalizzato da Guinness world records limited, un medaglione personalizzato di Guinness world records, una borsetta con logo Guinness world records, dvd e cd dell’evento. Il regolamento è consultabile nei siti www.margheritaregina.com e www.istitutonazionalepizza.it. Disponibile anche un filmato promozionale su youtube (http://youtu.be/gnKFVv9Au9A).

L’associazione “Margherita Regina” non è nuova a questi tentativi di record. Già dieci anni fa, nel settembre 2004 in occasione del Pizza World, ci aveva provato realizzando una pizza margherita del diametro di 5,19 metri, distesa da un unico panetto del peso complessivo di circa 142 chili e cotta in un forno, costruito per l’occasione dal diametro interno di 6,70 metri, con una bocca d’accesso di 5,50 metri. Per realizzarla ci vollero 38,6 chili di farina, 22,5 di pomodoro, 32,2 di mozzarella di bufala, 25 litri di acqua, 2,5 di olio extravergine di oliva e, naturalmente, lievito, sale e basilico.

“Partecipare al Guinness dei primati – afferma Ospite – è per noi un’occasione giocosa per far conoscere al mondo la bontà della pizza margherita e la professionalità dei tanti pizzaioli che ogni giorno la celebrano utilizzando solo il meglio dei prodotti agroalimentari campani”. Saranno organizzate quattro prove di tentativi di record prima di quella ufficiale prevista per martedì 16 settembre, alle 19, a cui seguirà uno spettacolo musicale con cabaret. Previste anche degustazioni di prodotti tipici campani in ben 22 stand nel corso di tutta la manifestazione per dimostrare che la Campania è in primo luogo eccellenza enogastronomica e non solo Terra dei Fuochi.

Redazione Eolopress

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