“L’offerta culturale del Giffoni Experience, il suo valore sociale e intellettuale non si puo’ discutere”: lo ha detto il direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi (foto) in una conferenza stampa oggi nella Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Salerno).
“Siamo una realta’ – ha aggiunto Gubitosi – in continua crescita ed evoluzione. Un punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Basti pensare che, nell’ultimo anno, siamo stati invitati a partecipare a ben sessanta workshop nelle maggiori universita’ italiane e europee; inoltre lavoriamo con altre eminenti istituzioni della Regione Campania, come il Museo di Capodimonte e il San Carlo. La nostra capacita di impresa e’ fuori discussione”. “Continuiamo a essere una realta’ importantissima non solo nel nostro Mezzogiorno, ma in Italia e nel mondo. Senza dimenticare che per i Picentini siamo un motivo di grande vitalita’ anche economica, cosa non trascurabile di questi tempi – ha detto Gubitosi nella conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del GFF, Pietro Rinaldi, e il sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomando – E i numeri, anche quelli dei social, parlano chiaro. Siamo al primo posto al mondo per engagement tra tutti i festival di cinema, Cannes e Sundance compresi, e su Twitter, quando abbiamo annunciato ieri l’ospite Alan Rickman, il trend topic #RickmanAtGiffoni e’ stato al primo posto per molte ore”.
Gubitosi ha sottolineato che “il festival dura undici giorni e non sette. Inoltre – ha aggiunto – la nostra attivita’ non si esaurisce in quell’ambito, ma lavoriamo in tutto il mondo, oltre che in 14 regioni d’Italia e siamo presenti 365 giorni l’anno nella nostre regione. Siamo un punto di riferimento per milioni di giovani e non parlo solo dei giurati (solo quest’anno in 26mila hanno fatto richiesta per entrare nelle nostre giurie) ma di quanti vedono nel GFF una possibilita’ di lavorare e di potersi esprimere”.
Gubitosi ha sottolineato che il bilancio del Giffoni “non e’ in rosso e che, anzi – ha aggiunto – dal 2011 a oggi siamo in pareggio. Il problema, e questo non e’ mai stato un mistero, si riferisce agli anni 2007 e 2009, a causa di finanziamenti mancati per tre milioni e mezzo di euro. In ogni caso non ci siamo lamentati, ne’ ribellati. I dipendenti tutti, che sono essi stessi creditori dell’azienda, si sono rimboccati le maniche e hanno continuato a lavorare. Dal 2010 siamo finanziati da misure europee che necessitano di procedure documentarie e controlli che allungano i tempi di erogazione. Le istituzioni hanno fatto la loro parte, dal Governatore Caldoro, alla Giunta e ai dirigenti tutti. Mentre le aziende chiudono, Giffoni, invece, mantiene non solo il suo standard, ma punta sempre piu’ al rilancio della sua realta’. Da settembre nuovi giovani, con la loro creativita’ e voglia di fare, saranno impegnati all’interno della nostra struttura. Ci siamo sudati, in questi anni, la nascita prima della Cittadella del Cinema e poi di Giffoni Multimedia Valley. Nel 2016 – ha concluso – con la definitiva costituzione dell’importante e imponente progetto, si stupira’ ancora di piu’ il mondo per le capacita’ e le potenzialita’ di questa straordinaria idea che e’ Giffoni Experience”.
ansa