AFRAGOLA (NA)- Sono 737mila e 112 euro i fondi che nel 2012 i cittadini campani hanno devoluto, grazie al 5 x mille, all’Istituto Pascale (foto) per la ricerca scientifica. Fondi che il direttore generale dell’Istituto dei tumori di Napoli, Tonino Pedicini, destinera’ totalmente a un progetto di prevenzione del tumore del polmone attraverso la metodologia della tac spirale promosso dalla Fondazione Veronesi. Progetto che partira’ dal comune di Afragola, stando ai dati Istat il comune in Campania con la maggiore mortalita’ per cancro.
L’annuncio e’ stato fatto questa mattina nel corso di un incontro voluto dal sindaco di Afragola, Tuccillo, sull’emergenza inquinamento della Terra dei fuochi e a cui hanno partecipato, oltre Pedicini, il direttore scientifico del Pascale, Gennaro Ciliberto, l’epidemiologo dell’Irccs partenopeo, Maurizio Montella, il responsabile del Registro Tumori della Regione Campania, Mario Fusco.
”Oggi sappiamo che esistono marcatori biologici per il tumore del polmone – ha detto Pedicini – Nel sangue ci sono frammenti di materiale genetico come i microRna che indicano la presenza di un cancro e che stiamo imparando a individuare. In futuro un semplice prelievo potra’ essere il primo passo, facile ed economico, per una diagnosi precoce. E la Tac puo’ servire per confermare i risultati. L’obiettivo e’ ambizioso: vogliamo abbattere la mortalita’ per tumori polmonari entro 10, 15 anni. Certo 737 mila euro non bastano, ma e’ un buon inizio”. Il prossimo passo sara’ la sigla di un protocollo di intesa tra il Pascale, i distretti dell’Asl e il Comune di Afragola.
