NAPOLI- “Il sistema della sanita’ in Campania e’ in equilibrio economico-finanziario. Il bilancio per la prima volta e’ in attivo”. Cosi’ il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro (foto) commenta nel corso di una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia i risultati dell’ente nel settore sanitario.
I dati mostrano che nell’esercizio finanziario 2013 l’avanzo economico nel settore sanitario regionale e’ stato di + 6,1 milioni di euro, a fronte di un disavanzo nel 2009 di -853 milioni. Anche i tempi di pagamento alle aziende che hanno fornito beni o servizi alle strutture sanitarie regionali si sono ridotti: al 31 dicembre 2009 erano necessari, secondo il report contabile del Mef, 427 giorni, mentre quattro anni dopo i giorni necessari al pagamento dei fornitori si sono ridotti di 259 giorni, passando cosi’ a 168 giorni.
Per quanto riguarda invece i livelli essenziali di assistenza (Lea) dai dati del ministero della Salute il miglioramento in Campania e’ stato del 15%, passando in termini di punteggio da 101 del dicembre 2011 a 116 del dicembre 2012. Caldoro non nasconde la propria soddisfazione per i risultati raggiunti. “E’ una giornata storica per la Regione”, dice. “Giornate come queste – aggiunge – segnano la politica con la ‘P’ maiuscola” perche’ “abbiamo rispettato gli impegni con gli elettori, con un anno d’anticipo rispetto alle previsioni.
“Non era mai successo prima e nessuno prima di noi c’era riuscito”. “Ci siamo riusciti noi – rivendica Caldoro -, insieme alla squadra che ha lavorato con grande efficacia in questi quattro anni”. “Dobbiamo continuare su questa strada – prosegue – e per il futuro e’ necessario migliorare, migliorare, migliorare ancora l’offerta sanitaria ai nostri cittadini, per renderla tra le migliori d’Italia”.
Con i conti in ordine nella sanita’ regionale per il governatore campano “si e’ affrontato anche il problema della stabilita’ finanziaria della Regione, in quanto – dice – la sanita’ rappresenta il 70% dell’intera spesa regionale”. Ai cronisti che gli chiedono se con l’avanzo di bilancio registrato sara’ possibile anche abbattere le lunghissime liste d’attesa nell’erogazione dei servizi sanitari, sbloccare il turn-over del personale, e diminuire la fiscalita’ generale sui cittadini campani, Caldoro non si sbilancia: “Non faccio previsioni – dice -, ma tutto e’ possibile”, aggiungendo che “l’avanzo economico verra’ reinvestito nel settore sanitario per migliorare ancora di piu’ i dati. Ogni risorsa risparmiata dalla cattiva spesa nella sanita’ dev’essere reinvestita nella sanita’, ma nelle buone pratiche. Spendendo bene le risorse si ottengono buoni risulutati”.
Sulla fine o meno del commissariamento della sanita’ campana Caldoro poi spiega: “tutto verra’ superato; il mese prossimo nel Patto per la Salute si ridefiniranno con il ministro anche le nuove regole”.
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