ARCHIVIOOccupazione femminile, a Salerno gli stati generali del sud

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Operaia al lavoro

SALERNO- Si tengono da domani a domenica a Salerno, presso l’Hotel Mediterranea, gli “Stati Generali del Sud: Donna e Occupazione”, organizzati da Modavi, che impegneranno centinaia di giovani – amministratori locali, rappresentanti delle parti sociali e operatori del terzo settore – provenienti dalle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), in seminari e laboratori volti ad analizzare e individuare le più opportune strategie di sviluppo circa la condizione femminile e l’occupazione nel Sud d’Italia.

 

Tale evento rappresenta il momento finale di incontri preparatori svolti nelle province delle regioni coinvolte, durante i quali sono stati elaborati quattro “paper” sulle diverse tematiche inerenti la condizione della donna nel Sud Italia, con uno sguardo particolare al mondo dell’associazionismo e del terzo settore: 1. Crescita personale ed occupazionale; 2. Salute e stili di vita sani; 3. Pari opportunità e violenza di genere; 4. Immigrazione e integrazione. Il lavoro sarà presentato domenica ad esponenti politici, rappresentanti degli enti locali, nonché esperti del settore, mediante l’organizzazione di tavole rotonde tematiche.

Tra i relatori, saranno presenti: Danilo Festa, direttore generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali del ministero del Lavoro; Antonio Iannone, presidente della Provincia di Salerno; Severino Nappi, assessore Lavoro Formazione e Orientamento professionale, Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione della Regione Campania; Isabella Rauti, consigliere per le per le politiche di contrasto della violenza di genere, sessuale e del femminicidio del ministero dell’Interno; Pasquale D’Acunzi, presidente Arlas e Alfonzo Cantarella, presidente Fondazione Carisal. “I dati Istat denunciano un tasso di disoccupazione giovanile nazionale del 42,7% e, addirittura, risulta occupato soltanto il 46,6% delle donne. Al sud il divario di genere si trasforma in un abisso: ha un impiego solo il 30% delle donne a fronte di un 53,4% di maschi impiegati. La nostra sfida è quella di far ripartire il Mezzogiorno dai giovani: centinaia di ragazzi e ragazze, animati da spirito solidaristico e creativo, che rappresentano spesso la parte migliore della società, in grado di valorizzare a pieno il patrimonio di tradizioni, cultura e storia che caratterizzano il Sud d’Italia” dichiara Maria Teresa Bellucci, presidente nazionale del Modavi.

Redazione Eolopress

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