BENEVENTO- “La carenza di medici veterinari per le attivita’ di profilassi in provincia di Benevento rischia di far chiudere le aziende sannite”. Cosi’ l’ eurodeputato Clemente Mastella che ha interessato il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro dopo aver incontrato numerosi allevatori della provincia di Benevento “fortemente preoccupati perche’ la loro attivita’ e’ seriamente a rischio”.
“L’ Asl di Benevento non riesce a rispettare i tempi previsti dalla legge per procedere alle profilassi del patrimonio zootecnico bovino, bufalino, ovi-caprino e suino. Si tratta della profilassi contro la tubercolosi, la brucellosi, la leucosi, la cosiddetta malattia vescicolare dei suini. Di fatto, al momento solo il 30 per cento del patrimonio zootecnico della provincia di Benevento risulterebbe sottoposto a profilassi, mentre la legge impone la profilassi al 100 per cento entro il 30 giugno prossimo. Se non si riuscira’ a garantire il 100% dei controlli sull’intero patrimonio zootecnico del Sannio – afferma ancora Mastella – dal 1 luglio scattera’ automaticamente la decadenza delle ‘qualifiche sanitarie’. Senza le certificazioni sanitarie dal 1 luglio le aziende zootecniche sannite non potranno commercializzare alcun prodotto (animali, carni e latte). Insomma, un disastro annunciato”. “Sarebbe doveroso – conclude Mastella – un intervento straordinario del management Asl, che potrebbe affidarsi ai tanti liberi professionisti che operano in provincia di Benevento”.