ARCHIVIOLa creatività partenopea alla settimana del design in Cina

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TianjinInternationalDesign

Cinque giorni di mostre ed esposizioni, Napoli al centro della 1a edizione della Tianjin International Design Week, in un padiglione interamente dedicato all’Italia. Si va dalla rigenerazione urbana – con i progetti di trasformazione urbana dell’area Est di Napoli, il metro dell’arte e gli insediamenti universitari – al lavoro, con le mostre di Riccardo Dalisi, di Marcello Panza, passando per il design con le esposizioni dello studio Minimo e dei giovani designers dell’ADI della Campania, fino alla storia e alle eccellenze del capoluogo.

 

E’ quanto emerso stamattina nella conferenza stampa di ‘Napoli incontra Tianjin’ che si e’ tenuta negli uffici dell’Acen, l’associazione dei Costruttori Edili di Napoli. Il capoluogo partenopeo sara’ la citta’ ospite della manifestazione – che si svolgera’ dal 16 al 21 maggio – nella terza citta’ della Cina. Un gemellaggio che prosegue nel solco della cooperazione tra Tianjin e la citta’ partenopea, che “si sono intensificati negli ultimi 10 anni quando la societa’ Sirena ha collaborato con la Municipalita’ Cinese per il recupero e la riqualificazione dell’ex ‘quartiere’ italiano” ha detto Bruno Discepolo, architetto e organizzatore dell’evento. Design, arte, impresa e universita’ napoletane, legate dal fil rouge dell’eccellenza e del network. Nell’occasione sara’ formalizzato l’accordo interuniversitario “con la nascita di un consorzio che vede protagonista con l’universita’ di Tianjin, la Federico II, l’Orientale e l’Universita’ sarda – ha detto Massimo Marrelli, rettore Universita’ Federico II di Napoli. “Gli studenti – ha continuato – acquisiranno una laurea ‘a doppio titolo’, valida in entrambi i Paesi, e noi saremo in grado di trasferire la cultura del restauro, del tutto inesistente in Cina, dove – regolarmente – abbattono e ricostruiscono gli edifici”. Francesco Tuccillo, presidente dell’Acen, ha ricordato che con il “progetto Sirena – realizzato con il Comune di Napoli dall’Acen – sono stati ristrutturati circa 1000 edifici nel centro storico. Replicare quel modello e’ motivo di orgoglio; inoltre, intensificare gli scambi con un Paese in via di sviluppo rappresenta una finestra internazionale per la nostra citta’, anche per l’attrattivita’ di capitali stranieri”. “L’iniziativa rientra nell’azione di marketing del nostro Comune – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Mario Calabreseperche’ al centro vi sono i giovani e porsi nuovi orizzonti e’ fondamentale per la pianificazione strategica e tattica della nostra Amministrazione, per rendere la nostra citta’ moderna, attrattiva e dinamica”. 
Ansa 

Redazione Eolopress

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