Non solo le piante della solidarietà ma anche le informazioni sulla prevenzione dell’Hiv e la lotta allo stigma verso le persone sieropositive. Nel fine settimana di Pasqua, parte una nuova edizione di Bonsai Aid Aids, la più grande operazione di sensibilizzazione su scala nazionale in tema di infezione da Hiv, nata nel 1993 e organizzata ogni anno dall’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’Aids – Anlaids onlus.
«Dopo anni di silenzio, il tema dell’Aids torna ad essere presente nel dibattito pubblico – annuncia il presidente nazionale Anlaids Mauro Moroni – Ne parlano il cinema, alcuni approfondimenti in Tv: questo ci ha spinto a pensare a una edizione di Bonsai Aid Aids ancora più incisiva, con materiale informativo rinnovato e tante occasioni per creare “amicizie” nuove con Anlaids».
Nei circa 2.700 banchetti che saranno allestiti il 18, 19 e 20 aprile nelle piazze, supermercati, ospedali e altri luoghi di ritrovo dislocati su tutto il territorio nazionale, i volontari offriranno a chi vorrà sostenere le iniziative dell’associazione un autentico Bonsai, la pianta diventata ormai simbolo della lotta all’Aids: sarà anche distribuito materiale informativo e una edizione speciale di Anlaids Notizie, rivista ufficiale dell’associazione, con gli ultimi aggiornamenti in fatto di prevenzione dell’infezione da Hiv e le storie di persone che convivono con il virus. Inoltre, collegandosi sul sito www.anlaidsonlus.it, sarà possibile ricevere le notizie più recenti in tema di lotta all’Aids, seguire le iniziative dell’associazione e scaricare un manuale dettagliato per la manutenzione del Bonsai. È anche possibile scaricare la pubblicazione in cui Anlaids illustra come vengono impiegati i fondi raccolti.
«Il nostro primo obiettivo quest’anno è rendere ancora più incisiva la nostra presenza nelle scuole – spiega ancora Mauro Moroni – Da anni Anlaids promuove il più avanzato progetto di informazione e sensibilizzazione negli istituti superiori di diverse regioni italiane: si tratta di un’occasione speciale per rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti della loro salute sessuale».