ARCHIVIOGuardie Ambientali volontarie, presentato il corso di formazione

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Foce sele tanagro

“Un bando che punta essenzialmente a favorire la partecipazione diretta dei cittadini alle attività di tutela e valorizzazione dell’ambiente in cui vivono”. Con queste parole l’architetto Maria Gabriella Alfano, Presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro Monti Eremita e Marzano illustra la selezione, promossa dall’Ente in collaborazione con il WWF Campania, di 40 volontari per il primo Corso di formazione per Guardie Ambientali Volontarie (GAV). Il bando è rivolto a cittadini che abbiano voglia di mettere a disposizione, a titolo assolutamente gratuito, il proprio tempo libero per la tutela ambientale.

 

Gli interessati devono aver compiuto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola media superiore, non essere in possesso di porto d’armi per uso caccia in corso di validità, godere dei diritti civili e politici, non aver subito condanne penali e non essere sottoposto a misure di prevenzione, non aver riportato sanzioni amministrative per violazioni della normativa sulla salvaguardia del patrimonio storico, naturale, culturale, naturalistico, né per violazioni della normativa in materia faunistica, venatoria e ittica.

Il corso avrà una durata complessiva di 60 ore, così suddivise: 40 teoriche, con lezioni di due ore (18:00-20:00) un solo giorno a settimana nell’aula consiliare del Municipio di Contursi Terme, e 20 di tirocinio pratico. A questa ulteriore fase però saranno ammessi solo coloro i quali avranno superato la prima prova di valutazione prevista al termine della parte teorica, consistente in un test a risposta multipla sulle materie del corso e in un colloquio. Nel corso del tirocinio, i partecipanti al corso affiancheranno le Guardie Ambientali del WWF già operanti sul territorio.

Il Corso prevede un esame finale, consistente in un test scritto a risposta multipla e in un colloquio sulle materie affrontate in aula (funzioni e poteri delle Guardie Ambientali Volontarie; normative sul prelievo venatorio in Campania, sugli incendi boschivi, sulla pesca nelle acque interne, sul maltrattamento animale; normativa ambientale in generale e sulla gestione dei rifiuti nel settore agricolo; normativa edilizia e sulla tutela delle aree sottoposte a particolari vincoli; normativa sulla raccolta dei funghi e della flora endemica e rara).

Un percorso formativo completo, insomma, considerato che le future Guardie Ambientali Volontarie, oltre a dover vigilare sull’area protetta per prevenire, segnalare o accertare fatti e comportamenti sanzionati dalla normativa ambientale, dovranno anche collaborare con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni relativi all’ambiente e per il monitoraggio ambientale e, soprattutto, per le operazioni di pronto intervento e di soccorso in caso di emergenza o di disastri di carattere ecologico.

Nell’esercizio delle loro funzioni, le Guardie Ambientali Volontarie sono pubblici ufficiali con funzioni di polizia amministrativa. L’appartenenza alle GAV comporta l’obbligo di garantire almeno 20 ore di servizio mensile gratuito, oltre alla partecipazione alle attività di aggiornamento periodico stabilite dall’Ente Riserve.

Il termine per la presentazione delle domande, il cui modello è scaricabile nell’apposita sezione del sito web dell’ente (www.riservaseletanagroeremitamarzano.com) scade alle ore 12:00 del giorno 25 marzo 2014. Sarà formata una graduatoria secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande al protocollo dell’Ente: saranno ammessi al corso i primi 40 richiedenti le cui domande non presentino vizi di forma o di altra natura.

All’atto dell’avvio del corso è richiesto il versamento di 10 Euro a titolo di contributo alle spese per il materiale didattico.

Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro e Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele,Tanagro e Calore e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L’area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali nei comuni di Campagna, Serre e Persano.

 

 

Redazione Eolopress

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