Sequestrate dal Nucleo di polizia tributaria 723 tonnellate di gasolio per autotrazione (corrispondenti a circa 768mila litri), una raffineria di Terni, quattro depositi di Cave (Roma), Cellino Attanasio (Teramo), Battipaglia (Salerno) e Campagna (Salerno), sei autoarticolati utilizzati per il traffico.
I militari hanno accertato un consumo in frode di ulteriori 490 tonnellate di prodotti petroliferi (corrispondenti a circa 587mila litri) e denunciato tredici persone per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi, arrestandone due in flagranza.
Gli investigatori sono riusciti a individuare i componenti dell’organizzazione criminale e a monitorarne il modus operandi attraverso il pedinamento delle autocisterne ritenute sospette, che partivano da depositi di Napoli e mutavano in itinere il percorso effettivo rispetto a quello previsto dalla documentazione di accompagnamento, raggiungendo al termine del viaggio depositi clandestini e compiacenti dove procedere allo scarico e al successivo smistamento del prodotto in contrabbando.