ARCHIVIOPresentato a Roma il XV Forum del Sostegno a distanza

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Il Sostegno a Distanza per un nuovo Stato sociale, un nuovo Welfare. Il XV Forum Nazionale del Sad accende i riflettori sul lato poco conosciuto – gli effetti sul territorio italiano – della forma più popolare di solidarietà nostrana. Tutti sanno che la forza del SaD è sicuramente l’aiuto ai bambini e alle popolazioni in difficoltà nei Paesi del cosiddetto Sud del Mondo, ma  spesso si trascurano i risvolti come la mobilitazione di volontari, scuole e cittadini solidali, e, da qualche anno, anche nuove frontiere come il coinvolgimento dei migranti. Tutto ciò sarà  al centro del Forum di quest’anno, che si terrà a Roma dal 21 al 22 febbraio.

L’evento – organizzato da ForumSaD ed Elsad, con il sostegno di Fondazione con il Sud – sarà anche l’occasione per ricordare Nelson Mandela, esempio del più grande sostegno a distanza che l’umanità abbia mai fatto. La manifestazione ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e l’Adesione del Presidente della Repubblica.

Il SaD fa Welfare. Il Sostegno a distanza in Italia è fatto da più di mille associazioni e gruppi formali e informali, con migliaia di progetti nel mondo e sempre più attività solidali in Italia. È fatto da 1,5 milioni di italiani che donano circa 500 milioni l’anno, ma altrettanto in termini di cultura, di welfare e di capitale sociale. È fatto da Enti Locali che promuovono il SaD nei territori, da centinaia di scuole che sostengono i progetti e ne fanno uno strumento didattico, da uffici e condomini, da volontari che dedicano la loro vita (tempo, denaro, affetti) a far nascere e crescere iniziative e organizzazioni di solidarietà. Il Forum di quest’anno sarà la dimostrazione di questo fermento sociale, anche  grazie alla numerosa partecipazione di associazioni del Meridione. Nelle sei regioni del Sud, ForumSaD con il contributo della Fondazione con il Sud e la collaborazione degli Enti Locali, ha sviluppato negli ultimi tre anni un lavoro di ricerca, di formazione, di valorizzazione nel territorio e di rafforzamento della rete, coinvolgendo più di duecento associazioni e gruppi locali.

 

Il SaD e le “nuove frontiere”, che guardano all’Italia.  Il XV Forum del Sostegno a Distanza porterà alla luce due nuove modalità di SaD che si vanno sviluppando: il sostegno a persone impoverite o vulnerabili in Italia (immigrati, minori stranieri non accompagnati, donne vittime di violenza), comunemente chiamato SaD a vicinanza; il coinvolgimento dei migranti nei progetti solidali verso i Paesi da cui provengono. Quest’ultima realtà è stata sperimentata da ForumSaD in Basilicata, Campania e Sardegna, ed ha prodotto oltre dieci idee progettuali. Idee nate dalla collaborazione tra associazioni e migranti. L’obiettivo era duplice: offrire alla solidarietà nostrana lo sguardo di chi quei territori conosce, perchè ci ha vissuto per anni; dar vita a nuovi percorsi di integrazione.

 

Il SaD per la coesione sociale. Altra esperienza che contribuisce a creare Welfare, è quella tesa a far emergere “l’anima solidale” di ogni città, mettendo in rete e facendo incontrare associazioni, volontari, esercenti solidali ed Enti. Per questo ForumSaD ha dato vita alla Card del Sostenitore, che non offre solo sconti ma occasioni (convegni, feste per bambini, mercatini solidali, campagne) per promuovere il sostegno a distanza, la cultura della mondialità, del rispetto dell’ambiente, valorizzare il volontariato e rafforzare il mondo dell’economia solidale. Sono oltre dieci le città coinvolte, tra queste Roma, Milano, Torino, Napoli, Terni. Tutti i sostenitori di progetti a distanza hanno diritto alla Card. 

 

Il modello italiano da proporre in Europa. Nel secondo semestre del 2014 l’Italia avrà la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, per questo ForumSaD, attraverso il XV° Forum vuole lanciare una nuova sfida: avviare un programma per realizzare una Rete Europea del SaD. Il modello è quello italiano fondato sul “fare rete” e sulle regole di trasparenza – le Linee Guida per le organizzazioni che fanno SaD. La nuova Rete Europea dovrà interfacciarsi con le Istituzioni Comunitarie per un loro ruolo attivo nella salvaguardia e nella promozione di questa popolare forma di solidarietà.

 

Mandela, il SaD più importante. “Mandela Dance”, il video di Massimo Girelli, aprirà il XV Forum Nazionale, per ricordare la figura del grande leader scomparso a dicembre 2013. La sua non è stata una battaglia solo per far cadere l’apartheid, ma a tutto campo: per l’istruzione, per i bambini e molte attività sociali. Non è una forzatura dire che uno dei più grandi sostegni a distanza, che il mondo abbia fatto sia stato quello nei suoi confronti. Dall’Italia le associazioni, grazie al movimento anti apartheid, hanno sostenuto la sua lotta. E quindi per ForumSaD quello verso Mandela è l’esempio più riuscito di sostegno a distanza che ha cambiato la storia.

 

 

 

Redazione Eolopress

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