NAPOLI- “De Magistris ancora una volta dimostra di non sapere fare tesoro dei propri innumerevoli errori che in due anni e mezzo hanno messo in ginocchio la città. Con la marea di assurdità che ha sostenuto oggi in conferenza stampa ha iniziato l’anno peggio di come ha chiuso il 2013, con il vergognoso insulto che ha lanciato dal palco di piazza Plebiscito a Capodanno che ha offeso tutti i napoletani”. Lo ha dichiarato in una nota il leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale e presidente di Fare Città, Gianni Lettieri (foto).
“De Magistris, in un lapsus, ha detto che sogna di fare il sindaco di Napoli. Niente di più vero: dipinge una città che è solo nei suoi sogni. La realtà che quotidianamente vivono tutti i napoletani è drammatica: paghiamo le aliquote comunali più alte d’Italia, per precisa scelta dell’amministrazione arancione di aderire al predissesto; abbiamo zero servizi pubblici, ed i pochi che ci sono non funzionano o sono a livello del terzo mondo. La città è costantemente paralizzata dal traffico, i cumuli di rifiuti non sono mai spariti ed intere zone, non solo periferiche, dopo il tramonto sono completamente in preda della microcriminalità.
In un’ora di conferenza stampa De Magistris non ha indicato una sola soluzione concreta per migliorare la vivibilità di Napoli, che secondo tutte le classifiche più autorevoli è all’ultimo posto tra le città italiane.
Ha solo fatto annunci su futuri scenari irrealizzabili, come fa ininterrottamente da quando è stato eletto, ha inveito contro alcuni compagni di amministrazione che lui stesso aveva scelto ed ha lanciato le solite minacce verso chi invece lavora, alla luce del sole e nell’interesse dei napoletani, per mandarlo a casa e per dare una guida seria ed efficace alla città.
Napoli ha bisogno di risposte e non di annunci. Di regole e non di anarchia. Di serietà e non di buffonate.
Non c’è più tempo da perdere. Chi ama Napoli si rimbocchi le maniche perchè sarà un anno di passione ed impegno civico. Far ripartire Napoli con una governance adeguata è la priorità”, conclude Lettieri.
