Al via la gara da 31,7 milioni di euro per la depurazione delle aree interne della Campania. Sulla Gazzetta ufficiale europea, infatti, il bando per l’affidamento della progettazione, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e della realizzazione dei lavori del Lotto funzionale provincia di Avellino del Grande Progetto “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne”.
“Questo lotto – ha dichiarato l’assessore regionale Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti – vale 31 milioni 700 mila euro e riguarda gli interventi che dovranno essere realizzati in 22 comuni. Si affianca a quello relativo ad analoghi interventi per la provincia di Benevento (per un valore di 32 milioni di euro) la cui gara è partita ad agosto scorso. Il Grande progetto per la depurazione delle aree interne vale, complessivamente, 100 milioni di euro”. “Questo lotto di lavori – ha ricordato Cosenza – è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di depurazione in un’area di grande valore naturalistico come la provincia di Avellino, ma anche per il litorale domizio: i reflui non trattati provenienti dall’Irpinia, attraverso il Calore, l’Ufita, l’Isclero, il Miscano ed altri affluenti, confluiscono nel Volturno e, quindi, contribuiscono all’inquinamento delle acque marino-costiere: è necessario trattarli e convogliarli adeguatamente”.
“E’ un altro fondamentale passo avanti nell’attuazione del piano strategico dell’assessorato all’Ambiente finalizzato a migliorare la depurazione e la qualità ambientale delle acque marino-costiere per favorire – ha dichiarato Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania – lo sviluppo di un’economia sostenibile dell’accoglienza e del turismo di qualità. L’intervento, infatti, è correlato a quelli già in fase di gara che riguardano il Litorale domitio e quello flegreo e a quelli riguarderanno il comprensorio dei Regi Lagni. Si tratta di interventi che, integrati tra loro, riusciranno ad apportare benefici evidenti all’ambiente e a migliorare significativamente la balneazione del litorale casertano e a Nord di Napoli”. “Questo Grande progetto testimonia la concreta attenzione della Regione per i territori interni ancora privi di fondamentali infrastrutture fognarie e di impianti adeguati di depurazione. Mai fino ad ora il problema era stato affrontato in modo così globale e di sistema evitando frammentazioni strutturali e dispersione di risorse finanziarie”, ha concluso Romano. “Andiamo avanti. Manteniamo gli impegni assunti – ha sottolineato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – L’Irpinia e le aree interne sono centrali”.