NAPOLI- L’avvocato penalista napoletano, Giuseppe Stabile, ha ottenuto la concessione degli arresti domiciliari, dopo oltre tre mesi di custodia cautelare in carcere. Questa e’ stata la decisione del giudice per le indagini preliminari dopo un’istanza presentata dal difensore Antonio Giacomelli.
L’avvocato era detenuto dal 24 settembre scorso accusato di aver avuto rapporti non sono professionali con esponenti del clan Aversano e Marrazzo di Grumo Nevano, localita’ in provincia di Napoli, e dei Cuccaro di Barra.
Secondo i pubblici ministeri Stabile, si “presentava per fare da tramite tra il capoclan Vincenzo Aversano e altri soggetti affiliati o fiancheggiatori della cosca, anche durante i periodi di detenzione del pregiudicato, presentandosi a comunicare notizie coperte da segreto. Ad accusarlo e’ stato anche un collaboratore di giustizia, Giannantonio Masella, il quale riferi’ di aver saputo che il legale porto’ due lettere del boss fuori dal carcere occultandole negli slip. Inoltre, secondo il quadro dell’accusa Stabile “per i piaceri fatti al boss fu ripagato con l’acquisto di una casa”.
Proprio su questa circostanza la difesa di Stabile si e’ battuta cercando di dimostrare che l’appartamento e’ stato pagato con l’accensione di un mutuo ultradecennale.
