SALERNO- Crolla il flusso di nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie in Campania: la caduta, nel primo semestre 2013, e’ del 34,8% rispetto allo stesso periodo del 2012 (da 824,3 a 537,5 milioni di euro), ma arriva al 57% in tutto il 2012 rispetto a tutto il 2007 (da 3,229 a 1,388 miliardi di euro).
Lo rileva il Centro Studi dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili di Salerno) sulla base dell’elaborazione di dati della Banca d’Italia.
Il profondo stato di crisi del “settore casa” in Campania e’ confermato dall’andamento delle compravendite di unita’ immobiliari a uso abitativo che – secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, elaborati dal Centro Studi dell’Ance di Salerno – sono diminuite dell’8,3% nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 (13.470 contro 14.693).
Il calo nel 2012 e’ stato del 34,7% rispetto al 2000 (28.993 contro 44.390) e del 43% rispetto al picco massimo del 2005 (28.993 contro 50.860). “E’ emergenza credito per le famiglie – commenta il presidente dell’Ance di Salerno, Antonio Lombardi – occorre riattivare i flussi di finanziamento per l’acquisto o la ristrutturazione degli immobili Campania”, conclude Lombardi ricordando che, nei prossimi giorni, l’Ance di Salerno lancera’ un “mutuo chiavi in mano” per la ristrutturazione della casa, un settore che solo nella provincia di Salerno vale 580 milioni di euro.