Riconoscibilita’ nei mercati del pesce pescato in Campania. Piu’ tutela dei lavoratori del comparto pesca, piu’ tutela del consumatore finale. Rispetto delle leggi e dell’ambiente. Valorizzazione delle tradizioni delle comunita’ del mare. Sono queste le caratteristiche del ‘marchio del pescato campano’ del Consorzio di gestione del pescato campano – il Co.ge.pe.ca. – che gia’ riunisce molte imprese della costa campana, in modo particolare dell’area flegrea e dell’area vesuviana.
Il consorzio aderisce a Federpesca-Confindustria, ha sede a Pozzuoli ed e’ nato lo scorso luglio. Caratteristica principale e’ aver riunito in un unico sodalizio tre diversi tipi di pesca: circuizione, strascico e piccola pesca. Tra gli obiettivi: la promozione di iniziative di valorizzazione della qualita’ del pescato degli associati con la nascita di un marchio di riconoscibilita’; promuovere attivita’ di pescaturismo e di ittiturismo; corsi di formazione, studi e ricerche; organizzare i servizi a terra per gli aderenti; tutelare le aree di pesca; accedere ai finanziamenti dal piano di gestione 2013 e dal Fondo europeo per la pesca; essere interlocutore con le istituzioni; fornire servizi legali e fiscali; creare spazi per la vendita diretta dei prodotti; sviluppare una rete commerciale con le industrie alimentari.