Non si vive di solo pane, viene da dire, ma anche di buoni pasto. Lo sa QUI! Group, azienda a capitale esclusivamente italiano e leader nel settore e nei titoli di servizio, che lancia una nuova politica, rivolta alle aziende e ai propri dipendenti, con una serie di “biglietti” gratuiti dati insieme ai buoni pranzo. Si chiama QUI!CULTURA, e alle aziende che forniranno il servizio ai propri dipendenti non costerà proprio nulla, mentre chi vorrà usufruire dei nuovi ticket avrà un ingresso scontato in Musei, cinema, siti archeologici e parchi tematici.
Oltre 600mila utenti giornalieri, di 7mila aziende tra cui Unicredit, BNL, Bulgari, ENI, ENEL, American Express, SDA, Finmeccanica e Trenitalia, potranno usufruire del servizio.
Un “plus culturale”, per mettere mano ad un welfare aziendale possa sostenere lo svago e la cultura per i lavoratori interessati a questi temi.
State leggendo e vi riconoscete tra i possibili fruitori di questa iniziativa che cambia le regole del mood sveglia-lavoro-cena-letto? Andate su www.myvoucher.biz e scoprite quali sono le iniziative culturali realizzate dai Partner dell’operazione. A breve è prevista l’apertura di un’ulteriore sezione nella quale potranno essere segnalati capolavori architettonici da salvare che Welfare Company segnalerà al FAI.
Chi comincia, però, all’atto pratico, a farvi sconti per l’arte? La Fondazione Torino Musei, lo stesso FAI, il PAC di Milano, Palazzo Branciforte di Palermo, Museo Nazionale Etrusco di Roma e la GAM di Torino.
ExibArt
