SALERNO- Persi in provincia di Salerno circa 8 mila posti di lavoro in appena cinque anni e un fatturato ridotto del 40% rispetto al 2007, sono questi i dati resi noti dall’ANCE (Associazione nazionale dei costruttori edili) nel settore edilizio.
E’ profondo rosso in provincia di Salerno “dove – ha spiegato il presidente dell’ANCE, Antonio Lombardi – e’ assordante e inquietante il silenzio delle istituzioni mentre si realizza il fallimento annunciato di centinaia di imprese del comparto delle costruzioni e dell’indotto”. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi dell’Ance di Salerno, negli ultimi cinque anni (giugno 2008-giugno 2013) sono andati persi 8.000 posti di lavoro che salgono a 16.000 considerando l’indotto; il fatturato complessivo sul 2013 si ridurra’ del 32% rispetto al 2009 e del 40% rispetto al 2007, attestandosi su base annua (elaborazione al 30 giugno) a 1.206 milioni di euro.
In provincia di Salerno le imprese edile attive sono 2.647, con oltre 40.000 addetti, a conferma della strategicita’ del settore nell’intero scenario economico provinciale.
In tutta la Campania, infine, gli operai iscritti alle Casse Edili sono diminuiti del 13,8% rispetto al 2008 e il valore aggiunto del comparto ‘ calato del 24,4% dal 2007 al 2011 (a fronte di una media nazionale del 16%) con un’ulteriore riduzione del 6.9% nel 2012.