Una compattezza “assoluta” dei 23 parlamentari campani del Pdl (16 al Senato, 7 alla Camera) attorno al ruolo-chiave di Silvio Berlusconi nel Pdl-Fi e fiducia nelle decisioni nei riguardi dell’esecutivo guidato da Enrico Letta.
Riuniti poche ore prima dell’assemblea dei deputati e senatori Pdl a Montecitorio, nell’aula della commissione Giustizia, con il coordinatore campano Francesco Nitto Palma (foto) alcuni parlamentari riterrebbero preferibile, pero’, un ‘appeasement’ con Angelino Alfano. La solidarieta’ dei ‘campani’ sarebbe stata suggellata, inoltre, nel corso di una telefonata con il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
A gran voce, pero’, si sarebbe espressa l’ostilita’ nei confronti di un nuovo partito ‘azzurro’ in cui la ‘golden share’ fosse nelle mani di un gruppo ristretto, definito sommariamente “degli estremisti”, dietro i quali si intravedono i nomi di Daniele Capezzone, Denis Verdini, Sandro Bondi e Daniela Santanche’.
