Uno degli aspetti più inquietanti di questa vicenda è la condizione delle salme. Senza addentrarsi troppo in macabri dettagli, tra l’altro facilmente desumibili considerata la traiettoria di un mezzo pesante che a circa 100 km/h vola giù in una scarpata alta 30 metri, va segnalata la volontà di larga parte dei parenti delle vittime di procedere con la cremazione dei corpi.
Una volontà rimasta frustrata dalla necessità della procura di Avellino di mantenere sotto sequestro le salme per i rilievi e le indagini eventuali: due opposte esigenze che solo nel pomeriggio di ieri hanno poi raggiunto una sintesi, quando cioè il procuratore capo Cantelmo ha autori,zzato il dissequestro, dando il via libera alla cremazione per 17 vittime. Si sono registrati piccoli ma banali momenti di tensione negli stessi uffici giudiziari allorquando il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha accompagnato una delegazione di parenti ed amici delle vittime proprio per ottenere la restituzione dei corpi alle rispettive famiglie.
Intanto l’attrice Sophia Loren ha telefonato al sindaco Figliolia per comunicare la disponibilità ad aiutare la «sua gente» e rendendosi fin da subito disponibile a dare concretamente una mano dopo la strage.
Quanto ai feriti dislocati nei vari ospedali due superstiti sono stati dimessi dall’ospedale di Avellino. E al Santobono di Napoli s’è aperta una gara di solidarietà per donare sangue ai bambini ricoverati.
Peppe Rinaldi (dal quotidiano “Libero” dell’1 agosto 2013)