CASERTA- “Il rilancio della Reggia di Caserta, uno dei piu’ straordinari monumenti italiani (e del mondo), comincia dal lavoro fatto oggi”. Lo scrive sul suo blog il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, che ha partecipato a una riunione che si e’ tenuta a Caserta per definire gli ultimi dettagli del grande progetto sulla reggia vanvitelliana.
“Tutte le parti coinvolte -scrive Bray- si sono dimostrate sinceramente convinte della prospettiva di raggiungere insieme l’obiettivo”.
“Tra le proposte che ho tenuto a sostenere c’e’ stata quella di coinvolgere nel progetto anche l’Universita’ e le associazioni dei cittadini” afferma il ministro che, dopo l’incontro si e’ soffermato a visitare il complesso di San Leucio (foto) “cosa che desideravo fare da molto tempo. San Leucio e la sua Real Fabbrica -scrive ancora- furono un centro importantissimo di produzione artigianale d’eccellenza, da quando i Borbone vi insediarono una colonia per poveri e l’annesso opificio, nel ‘700. Anche le bandiere di cui i britannici e gli americani sono tanto orgogliosi, che svettano sulle facciate di Buckingham Palace a Londra e alla Casa Bianca a Washington, furono realizzate con la seta prodotta dalle sapienti maestranze che operavano in questo angolo del Meridione d’Italia, operoso e organizzato”.
“Nel percorrere gli ambienti di San Leucio, non ho potuto fare a meno di immaginare quanto sarebbe bello se il complesso potesse diventare uno dei centri italiani della valorizzazione del lavoro degli artigiani. Davvero -conclude Bray- se c’e’ un posto che potrebbe essere la sede di un grande esperimento italiano sull’economia sociale, quello e’ San Leucio”.