NAPOLI- Approvata all’unanimita’ dalla Commissione Igiene e Sanita’ del Senato e alla presenza del sottosegretario alla salute, Paolo Fadda, la relazione su ‘Inquinamento ambientale ed effetti sull’incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica’, presentata da Lucio Romano, vicepresidente gruppo Scelta Civica al Senato. L’indagine partira’ proprio da una delle regioni piu’ martoriate d’Italia, la Campania, dove per tanti anni sono state interrate sostanze tossiche, provenienti anche dal Nord Italia”, afferma Romano.
E’ il primo atto dell’Indagine conoscitiva approvata dalla Commissione per documentare la correlazione tra inquinamento ambientale e incidenza di tumori, malformazioni fetoneonatali ed epigenetica.
“La Commissione nel realizzare questa indagine mira a tutelare il diritto alla salute, disciplinato dall’art. 32 della Costituzione – spiega Romano – riconducibile alla categoria dei diritti inviolabili: costituisce un diritto fondamentale dell’individuo e tutela un interesse collettivo della societa’ a non subire conseguenze negative da situazioni igienico-sanitarie non controllate che potrebbero essere causa e diffusione di malattie”.
“Al diritto alla salute – continua Romano – si collega l’obbligatorieta’ e vincolativita’ degli interventi volti alla tutela dell’ambiente, difendendolo dalle varie forme d’inquinamento e di degrado, tra i quali gli illeciti ambientali, in particolare ad esempio con lo smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi. In ragione della molteplicita’ dei territori interessati all’indagine conoscitiva e delle relative specificita’, si ritiene opportuno procedere per ambiti territoriali specifici, a partire dalla Campania, secondo sequenze e gradualita’ stabilite dalla XII Commissione del Senato. Nella relazione c’e’ un elenco preliminare di soggetti da audire”.