Due i candidati che hanno ottenuto piu’ voti: il procuratore di Salerno, Franco Roberti (foto a sinitra) e il procuratore di Bologna, Roberto Alfonso (foto a destra). Entrambi hanno ricevuto due sostegni: Roberti dai togati di Area, Paolo Cassi’ e Franco Cassano; Alfonso da Antonello Racanelli (Magistratura indipendente) e Filiberto Palumbo (laico del Pdl).
Hanno invece ottenuto un voto ciascuno il procuratore di Tivoli, Luigi De Ficchy, e il procuratore di Messina, Guido Lo Forte.
De Ficchy e’ stato proposto dal laico del Pd, Guido Calvi, mentre Lo Forte dal togato di Unicost, Riccardo Fuzio. Non appena i proponenti prepareranno le motivazioni, la delibera sara’ trasmessa al ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, che deve esprimere il suo parere sui quattro candidati. Solo alla fine di questo iter sara’ il Plenum del Csm a compiere la scelta finale.
Il posto di procuratore nazionale Antimafia e’ scoperto dal 6 gennaio scorso, da quando cioe’ l’attuale presidente del Senato ha scelto la politica.