ARCHIVIORifiuti, l’Europa ci condanna perché in tre anni non è stato fatto nulla: parola di ministro per l’Ambiente

https://www.eolopress.it/index/wp-content/uploads/2010/11/rifiuti-napoli.jpg

rifiuti-napoli

CASERTA- Condannati “perche’ in tre anni non e’ stato fatto quello che e’ stato detto”. Questa l’analisi del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando alla luce della multa inflitta dall’Unione Europea all’Italia in relazione alla vicenda rifiuti in Campania

L’Europa, ha detto Orlando in conferenza stampa a Caserta, “dice che nel 2020 bisognera’ usare altre tecnologie, ma fino ad allora ti impegni a fare le cose che hai promesso. Ci contesta di non aver rispettato gli impegni secondo le previsioni della normativa europea. E in due settimane non recuperiamo quello non fatto in 4 o 5 anni”.

Rivedere il piano regionale stilato dalla Regione Campania, spiega il ministro, “sara’ possibile se sul tavolo si sara’ in grado di mettere un salto di qualita’ ancora maggiore nella raccolta differenziata e di fare un fortissimo salto di qualita’ negli impianti di trattamento dei rifiuti. Ora c’e’ un piano che e’ la fotografia del momento in cui e’ stato presentato, e finche’ non siamo convincenti sul chiudere diversamente il ciclo siamo tenuti a quegli impegni. L’Europa non dice che nel 2020 vanno chiusi i termovalorizzatori, ma che va eliminato il conferimento in discarica e che nella termodistruzione dovrebbero andare solo le parti di rifiuto non riciclabili”.

“Naturalmente, se si trovano altre soluzioni – conclude – non solo le vediamo positivamente ma le incoraggeremo anche”.

Redazione Eolopress

Leave a Reply