NAPOLI- Il consiglio regionale campano rinvia la discussione sulle incompatibilita’ degli assessori Giovanni Romano (che e’ anche sindaco di Mercato San Severino) e Marcello Taglialatela (deputato per Fratelli d’Italia) e sulla sfiducia politica nei confronti dell’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella. Motivazione dello slittamento al 12 giugno prossimo, il turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci in alcuni comuni campani.
Un pretesto, per i gruppi di minoranza, che hanno abbandonato la conferenza dei capigruppo, annunciando che non prenderanno parte ad altre riunioni se prima non verra’ sciolto il nodo delle incompatibilita’.
“Il ballottaggio e’ una scusa – commenta il capogruppo Pd Raffaele Topo – la verita’ e’ che c’e’ un clima da guerra civile nella maggioranza per la scelta degli assessori”. Per il capogruppo del Pdl, Gennaro Nocera, il turno amministrativo di ballottaggio consentira’ di verificare gli equilibri politici per assumere poi altre decisioni. “Sull’incompatibilita’ di Taglialatela – dice – siamo d’accordo. Dobbiamo invece capire cosa intende il Pd su Romano”.
Nocera richiama una nota della Prefettura di Salerno che, considerando Mercato San Severino un comune al di sotto dei 15mila abitanti, non ravvisava ragioni di incompatibilita’ per il sindaco Giovanni Romano con la carica di assessore regionale.
“Non capiamo poi perche’ – aggiunge – il Pd non veda incompatibilita’ anche per il viceministro Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno“.
Sul tavolo non c’e’ soltanto la delega all’Urbanistica da riassegnare, nel caso in cui Taglialatela decida a stretto giro di dimettersi o venga sfiduciato dal Consiglio, ma anche quella del Turismo, assegnato all’assessore Pasquale Sommese, in quota Udc, che il Pdl considera sproporzionata rispetto la consistenza del gruppo scudocrociato, peraltro autosospeso. Ci sono poi le richieste avanzate dal neo costituito gruppo Fratelli d’Italia e dal gruppo “Caldoro Presidente”.