SALERNO- Con la nomina a viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e’ chiamato a sciogliere il nodo incompatibilita’. Infatti l’incarico di Governo non puo’ coesistere con quello di sindaco.
A stabilirlo il decreto del 13 agosto 2011 che, all’articolo 13 specifica come le cariche di deputato e di senatore, nonche’ quelle di presidente del Consiglio dei Ministri, di ministro, viceministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario di Governo, siano incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica.
Le ipotesi a disposizione del sindaco De Luca sulla exit strategy da seguire sono quindi due: decadenza o dimissioni.
Solo in presenza di dimissioni, spiegano in Prefettura, si spalancherebbe la nomina di un commissario prefettizio con lo scioglimento del consiglio comunale in carica. Nel caso in cui De Luca scelga la procedura della decadenza – ipotesi che sembra in linea con le intenzioni del primo cittadino di assicurare una continuita’ amministrativa all’ente – tocca invece al consiglio comunale deliberare l’incompatibilita’ con la carica di viceministro. In tal caso il consiglio comunale continuera’ a lavorare per l’ordinaria amministrazione con il vice sindaco, fino alla data delle nuove elezioni che si terranno nella primavera del 2014.
Bocche cucite intanto a Palazzo di Citta’ sulla strategia. “Penso solo a fare il mio dovere, sono disponibile a qualsiasi decisione”, dice il vicesindaco Eva Avossa. Stamattina intanto De Luca si e’ recato a Roma, in attesa della ufficializzazione delle deleghe da parte del dicastero alle infrastrutture e trasporti.