NAPOLI- Minore impatto sull’ambiente e vantaggi per il portafoglio dei cittadini. E’ questo l’obiettivo del progetto di ”metanizzazione” della Campania per reti domestiche e auto alla base del quale c’e’ un disegno di legge presentato oggi dal consigliere per le Attivita’ produttive, Fulvio Martusciello, in occasione dell’EnergyMed, il salone sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo di Napoli.
”L’obiettivo della legge – spiega Martusciello – e’ quello di valorizzare la risorsa metano, una fonte che, a differenza degli idrocarburi, e’ inesauribile e che e’ molto presente in Cilento. Per questo stiamo pensando di destinare maggiori risorse alla provincia di Salerno, proprio per incrementarne la produzione”.
Ma il cuore del testo, che dovrebbe diventare legge gia’ a maggio, spiega il consigliere, sono una serie di liberalizzazioni dall’alto per i siti di stoccaggio e dal basso per ampliare l’offerta delle pompe carburante. ”Questo – spiega Martusciello – produrra’ un abbassamento del costo della benzina e un effetto benefico su consumi e mobilita’.
Inoltre con la finanziaria regionale sono previsti incentivi agli autotrasportatori per la conversione dei mezzi pesanti e incentivi per la realizzazione di impianti a basso impatto”. A questo, spiega Martusciello, si aggiungera’ l’attivazione di un tavolo di coordinamento per il Centro-Sud in Conferenza Stato-Regioni con la Campania capofila di un progetto per l’ammodernamento della rete assieme ad altre 8 Regioni.
Secondo i numeri di Federmetano, il mercato delle auto a metano o gpl e’ l’unico che al momento regge bene l’onda della crisi. Nell’ultimo anno ne sono state immatricolate 55mila a metano e 135mila a gpl e se il mercato delle auto a benzina e’ calato del 24,6%, quello delle macchine a metano e’ cresciuto del 34,9%. Eppure la diffusione al Sud e’ ancora frenata: la Campania con 720mila circolanti, e’ al sesto posto per diffusione di veicoli a metano e va di meglio di altre grandi regioni come Lazio e Lombardia. Eppure l’1,21% di diffusione di questi veicoli e’ ancora lontana dalle regioni top come le Marche 7,68%, l’Umbria 3,6% e l’Emilia 5,5%. ”Il metano e’ un’esigenza – dice Martusciello – bisogna semplificare le procedure e migliorare la rete del metano sulle autostrade. La Regione Campania non fara’ mai un solo provvedimento che non andra’ nella direzione della tutela dell’ambiente”